Realizzazione della palazzina all’interno della scuola “Scarabelli Ghini” a Imola

INCARICO: REALIZZAZIONE DELLA NUOVA PALAZZINA “RAMBALDI-VALERIANI” ALL’INTERNO DEL COMPLESSO SCOLASTICO “SCARABELLI GHINI” DI VIALE D’AGOSTINO 2, IMOLA

COMMITTENTE: CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA

Il progetto ha previsto la realizzazione della Nuova Palazzina “Rambaldi Valeriani” a seguito della demolizione dell’ampliamento che al momento ospita i laboratori, e la riorganizzazione dell’edificio storico presso l’attuale succursale del plesso “Scaravelli-Ghini” sita in viale D’Agostino 2, Imola (BO).

La scelta di realizzare ex novo l’estensione del plesso scolastico costituisce una duplice occasione: da una parte permette il miglioramento dell’offerta formativa in termini di ottimizzazione delle attività scolastiche, dall’altra fornisce la possibilità di contenere il più possibile le spese di gestione. Il risultato sarà una struttura dinamica e flessibile, in grado di seguire e quindi di favorire l’evoluzione alla base dello sviluppo di un moderno edificio scolastico.

L’obiettivo principale è quello di riqualificare l’area permeabile di pertinenza del fabbricato e mantenerne il verde, garantendo le opportune distanze dai confini e dagli elementi già esistenti. Inoltre, il progetto prevede da un lato la realizzazione di un nuovo archivio da collocarsi in posizione interposta tra i due edifici scolastici, e dall’altro la riconfigurazione del corpo di collegamento attuale, in modo da integrarlo maggiormente con il contesto sia in termini di composizione architettonica che di finiture.

Altro importante focus è relativo alla centralità della persona e delle sue esigenze; pertanto, il progetto è volto anche a umanizzare la struttura: ogni spazio interno è stato studiato per essere percepito come un organismo a misura d’uomo, confortevole e accogliente ma anche accessibile e fruibile e quindi capace di garantire privacy, comfort, orientamento, trasparenza, informazione e comunicazione.
Grande attenzione è stata data alla sostenibilità ambientale: saranno infatti adottati tutti i dispositivi necessari a garantire il contenimento dei consumi, il risparmio energetico e il comfort acustico.

Per giungere a questo progetto si è partiti da uno studio approfondito dei materiali, soprattutto per quanto riguarda i rivestimenti esterni, con la volontà di creare eleganza compositiva e scongiurare una percezione massiccia e fuori scala del costruito. Infatti per l’esterno si adotteranno sistemi e tecnologie in grado di assicurare qualità estetica e maggiore luminosità dei fronti.
L’intento del progetto è quello di far dialogare il nuovo edificio con quello storico, senza prevaricalo, utilizzando materiali analoghi in modo innovativo: l’intonaco di colore chiaro creerà distinzione, il rivestimento in mattoncini bianchi e l’utilizzo del corten, invece, richiameranno le cromie e la matericità dell’edificio adiacente, mentre gli infissi di colore scuro e le forme pulite e semplici permetteranno di creare una visione d’insieme omogenea pur mantenendo definite e riconoscibili le identità dei due edifici.
Il nuovo plesso edilizio rivestirà il ruolo di catalizzatore per l’intera comunità, integrandosi e relazionandosi con la città stessa e con il contesto paesaggistico/ambientale, grazie allo studio approfondito che è stato fatto tra quest’ultimo e il progetto, in modo da raggiungere il più elevato livello di qualità architettonica dell’intervento finito.